Tagliare la bolletta del condominio con le detrazioni fiscali

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La Legge di Stabilità 2015 ha previsto la possibilità di poter sfruttare la detrazione del 65% per i lavori di ristrutturazione anche per quelli tendenti al conseguimento di un maggio risparmio energetico del condominio e del miglioramento dell’efficienza energetica dell’intero immobile. In maniera più dettagliata, è stata prevista la detrazione del 65% per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. A partire dal prossimo 1 gennaio 2016, invece, l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione fiscale del 36%, prevista per le spese relative alla generalità delle ristrutturazioni edilizia. Detto ciò, giova ricordare che la Legge di Stabilità ha introdotto altresì alcune modifiche rispetto alla normativa previgente, prevedendo ad esempio che passa dal 4 all’8% la percentuale della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare all’impresa che effettua i lavori e, nel contempo, che è stata estesa la detrazione all’acquisto e all’installazione delle schermature solari e degli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Rimangono invariate le possibilità di poter fruire delle agevolazioni – fino a un massimo di 100 mila euro – per gli interventi sugli infissi, isolamento dei solai e delle pareti degli edifici e per i climatizzatori alimentati da biomasse combustibili. Per poter richiedere le agevolazioni è necessario rispettare una serie di adempimenti ben noti, quali l’obbligo di conservare tutte le fatture e documenti giustificativi dagli interventi effettuati, e la necessità di procedere al pagamento esclusivamente tramite bonifico riportando il codice fiscale di chi sostiene la spesa, la partita IVA o il codice fiscale del beneficiario e la causale con esplicito richiamo alla norma di legge. Occorre altresì produrre e conservare l’asseverazione del tecnico, al fine di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti richiesti dalla norma, l’attestato di qualificazione o di certificazione energetica, che ricomprende i dati relativi all’efficienza energetica propri del palazzo, e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati. Considerata la portata delle agevolazioni, il loro esaurimento parziale entro la fine dell’anno, e i corposi tagli della bolletta energetica che è possibile conseguire attraverso essi, val ben la pena di ponderare la convenienza ad effettuare i lavori di ristrutturazione energetica condominiale in modo tempestivo.