Audit Energetico: a cosa serve e come viene realizzato
Nella nostra società contemporanea l'energia è diventata un bene prezioso, perché ci serve per svolgere la maggior parte delle nostre attività quotidiane. Non si parla solo di energia elettrica, necessaria ad alimentare gli elettrodomestici, i computer, e tutti gli altri dispositivi elettronici, ma anche dell'energia necessaria al funzionamento degli impianti di climatizzazione (riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate) e di molti altri aspetti, che, tutti insieme, contribuiscono a determinare il fabbisogno energetico di una famiglia, di un individuo, o di un'impresa. Monitorare questi consumi è molto importante non solo per l'aspetto economico che comporta, ma anche e soprattutto per quello ambientale: è infatti necessario ottimizzare le risorse al fine di evitare sprechi e di avere un'equa suddivisione delle stesse. Questo è il motivo per cui all'interno dell'Unione Europea si è iniziato a parlare del cosiddetto audit energetico.
Che cosa significa audit energetico e chi deve farlo?
Il termine audit viene del latino e significa verifica. L'audit energetico, più semplicemente, è una verifica rispetto ai consumi energetici di un edificio. Sapere quanta energia occorre nel complesso ad un edificio è essenziale per poter ottimizzare i consumi ed ottenere il miglior risultato con la minima spesa e senza sprechi. La diagnosi energetica è richiesta obbligatoriamente per gli edifici che vengono messi in vendita, per i quali si deve esibire il cosiddetto APE (Attestato di Prestazione Energetica). Inoltre le grandi aziende e le imprese dette energivore, ovvero che presentano elevati consumi di energia elettrica correlati al tipo di attività che svolgono, devono obbligatoriamente svolgere in modo periodico l'audit energetico, ai sensi del decreto legislativo 102/2014. Anche se non è obbligatorio, però, sarebbe opportuno svolgere perlomeno in modo saltuario la diagnosi energetica della propria abitazione: un piccolo investimento che potrebbe portare ad un notevole risparmio energetico nel corso del tempo.
In cosa consiste l'audit energetico?
Vediamo ora nel dettaglio cosa comporta un audit energetico. Ovviamente ci sono delle figure professionali ben precise alle quali ci si deve rivolgere al fine di ottenere una diagnosi energetica attendibile e completa. Dopo l'entrata in vigore della legge sopra citata è necessario chiamare come Auditor un professionista qualificato da enti quali l'E.S.Co (Energy Service Company) e l'EGE (Esperto in gestione dell’energia), poiché la diagnosi da loro eseguita ha anche validità legale e può essere esibita come documento ufficiale. Cosa fa il professionista incaricato di effettuare l'analisi? La prima diagnosi, quella più spicciola, viene condotta analizzando i consumi così come sono presentati da bollette di luce, gas e acqua, e ovviamente attraverso la lettura dei contatori. Sulla base di questi dati è possibile già comprendere in che modo i consumi vengono distribuiti e se è possibile migliorarli o meno. Lo step successivo consiste nel monitorare l'andamento del consumo energetico nel corso dei vari periodi dell'anno basandosi non solo sui consumi registrati in passato ma conducendo delle rilevazioni in loco.
Quali i vantaggi per l'utente?
Una semplice diagnostica dei consumi di un'abitazione, o di un'azienda, però, serve a ben poco; l'audit energetico deve infatti servire a stilare il cosiddetto Piano di azione. Analizzando con attenzione tutti i dati che l'Auditor riesce a raccogliere questi è in grado di dire dove e in che modo è possibile migliorare il consumo complessivo di energia. Ad esempio, può prevedere dei lavori di rinnovo o addirittura di sostituzione di un impianto ormai obsoleto (il caso più comune è la sostituzione di caldaie vecchie con quelle di nuova generazione a condensazione o a pompe di calore). Oppure, potrebbero rendersi necessari dei lavori strutturali, ad esempio di coibentazione della casa o la schermatura di alcune parti dell'edifiio, che riducano le dispersioni di energia. Ancora, si potrebbe valutare un cambio di gestore delle utenze con le relative tariffe luce e offerte gas, oppure semplicemente una variazione tariffaria restando con lo stesso operatore. Si capisce come questo sia di fondamentale importanza per un'azienda produttiva, che deve sempre mirare ad ottimizzare i costi considerando che in genere si parla di consumi molto consistenti. Anche in un'abitazione privata, però, l'esecuzione di migliorie varie, anche minime, come ad esempio l'isolamento di una finestra che non chiude bene, può incidere in modo significativo sulla riduzione dei costi e soprattutto comportare un maggiore benessere per gli abitanti di una casa.
Incentivi e finanziamenti
Il risparmio energetico e la riduzione di energia primaria è una problematica molto sentita dalla Comunità Europea, e di conseguenza dallo Stato Italiano, non è raro trovare degli incentivi economici o dei bandi di finanziamento rivolti soprattutto alle aziende, ma spesso anche a privati, al fine di incoraggiare le persone ad eseguire l'audit energetico della propria abitazione ed il conseguente investimento in efficientamento energetico (si va dal semplice ecobonus per i privati al più complesso sistema di incentivazione dei certificati bianchi). Ingaggiare un professionista per eseguire una diagnosi energetica ha infatti un costo, che però può venire abbondantemente ammortizzato dai consigli che l'Auditor sarà in grado di dare per ridurre i consumi.
Come trovare i professionisti e chiedere un preventivo per un Audit Energetico?
Trovare queste figure professionali per ottenere preventivi per un audit energetico non è difficile, è infatti possibile ricorrere a soluzioni online come Fazland, un sito web che permette di trovare auditor energetici nella propria città in modo semplice e immediato. Per effettuare una richiesta di preventivo gratuita, basta infatti compilare un semplice questionario attraverso il sito web o l’app mobile, aspettando di essere contattati direttamente dai professionisti certificati.