Potenza del Contatore: Cos'è, Come Aumentare e Quanto Costa?
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La potenza di un contatore dell'energia elettrica solitamente è pari a 3 kW, tuttavia può capitare di necessitare di maggiore energia e aumentare tale costo. In questa guida scoprirai cosa indica la potenza del contatore, come fare per aumentarla e infine quali sono i costi e i tempi d'attesa.
Costo per 1 kW aggiuntivo | Costi fissi per ogni kW impiegato | Costo per gestione pratica del fornitore* | Costi amministrativi del fornitore | Tempi |
---|---|---|---|---|
61,26 €/kW | 20,28 €/kW/anno | 23€ | 0€ | 5 giorni lavorativi |
02 8295 1058 per maggiori info 02 8295 1058 per maggiori info 02 8295 1058 per maggiori info |
I costi di gestione pratica sono fissi a 23€ nel Mercato Tutelato, mentre nel Mercato Libero può variare arrivando fino a 50€.
Cos'è la potenza del contatore e perché aumentarla?
La potenza del contatore elettrico è un parametro che indica la quantità massima di energia elettrica che un'abitazione, un locale commerciale o un'azienda possono consumare nello stesso momento. La potenza del contatore viene espressa in kW (kilowatt) e viene stabilita dal fornitore in base alle necessità di ogni cliente.
Solitamente ai clienti domestici con un contatore Enel normale viene attribuita una potenza di 3 kW necessaria per soddisfare il fabbisogno di consumo di energia elettrica dei principali elettrodomestici che si possono trovare all'interno di una famiglia media, tuttavia se questa potenza non dovesse bastare si può richiedere un aumento al proprio fornitore luce.
Le ragioni più comuni per chiedere un aumento della portata del contatore sono:
- Acquisto di nuovi elettrodomestici di grandi dimensioni, come climatizzatori, impianti di illuminazione ecc.;
- Installazione di tecnologie per l'efficienza energetica che potrebbero richiedere un contatore più potente;
- Cambio di fornitore luce che, in alcuni casi potrebbe richiedere un aumento della potenza del contatore.
Ricorda che aumentare la potenza del contatore potrebbe causare anche un sensibile aumento dei consumi e quindi del costo della bolletta, in quanto questa operazione presenta un costo per ogni kW in più richiesto e costi fissi annuali pari a 20,28€/kW.
Tuttavia i sistemi di efficientamento energetico più recenti necessitano contatori con una portata maggiore quindi non per forza un aumento della potenza del contatore luce causerà un aumento del prezzo della bolletta luce, ad ogni modo fai attenzione e tieni a mente anche questo aspetto quando pensi di aumentare la potenza del tuo contatore.
Come aumentare la potenza del contatore luce?
Se hai un contratto di fornitura domestico e vuoi aumentare la potenza del contatore elettrico da 3 kW a 4,5 o 6 kW quello che dovrai fare sarà contattare il tuo fornitore chiamando il numero verde, compilando l'apposito modulo oppure andando direttamente ad uno sportello fisico e richiedere l'operazione di persona.
Ricorda che a partire dal 2017 l'Autorità ha introdotto la possibilità di aumentare o diminuire la potenza del contatore a scaglioni di 0,5 kW, a differenza di quanto accadeva prima in cui tali scaglioni erano divisi in blocchi da 1,5 kW, in questo modo ogni cliente può scegliere di aumentare la potenza del proprio contatore a 3,5 kW, 4 kW o 5 kW in base alle proprie esigenze di consumo.
Quando è necessario un contatore da 4,5 kW?
Richiedere un aumento di portata del contatore dell'energia elettrica e portarlo a 4,5 kW è consigliato per tutti coloro che abitano in una casa le cui dimensioni sono maggiori 120 m², con 4 o più persone che ci abitano o se sono presenti elettrodomestici che solitamente necessitano di alte quantità d'energia per funzionare.
Quando richiedere un contatore da 6 kW?
Un contatore luce da 6 kW è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico delle abitazioni domestiche dalle dimensioni più grandi e della maggior parte delle piccole e medie imprese.
Se hai un contratto domestico potresti richiedere un aumento di potenza del contatore nel caso in cui abbia aumentato il numero di elettrodomestici energivori presenti in casa come uno scaldabagno, un congelatore, 3 o più condizionatori o una piscina riscaldata.
Quanto costa aumentare la potenza del contatore domestico?
Aumentare la potenza del contatore luce ha un costo che può variare in base all'entità di tale aumento. Il costo fisso per ogni kW aggiuntivo richiesto è pari a 61,26 €/kW fino a dicembre 2023, e successivamente, verrà aumentato a 77,49 €/kW.
A questo importo bisogna aggiungere i costi amministrativi del distributore pari a 0€ e i costi di gestione della pratica per il fornitore che, nel mercato libero possono variare dai 23€ ai 50€ in base al fornitore, mentre nel mercato tutelato sono di 23€. Nella tabella sottostante puoi vedere meglio quanto costa aumentare la potenza del tuo contatore domestico.
Costo per 1 kW aggiuntivo | Contributo distributore | Spese per gestione pratica | Totale |
---|---|---|---|
Mercato tutelato | |||
Mercato libero | |||
61,26 €/kW | 0€ | 23€ | 80,85€ |
61,26 €/kW | 0€ | da 23€ ai 50€ in base al fornitore | 80,85€ - 107,85€ |
Facciamo quindi l'esempio che tu voglia passare da un contatore di 3kW ad uno da 5 kW con un'offerta nel mercato tutelato. I costi che dovrai sostenere sono:
- 61,26 per ogni kW aggiuntivo richiesto, per un totale di 115,70€;
- Costi di gestione della pratica di 23€;
- Contributo per il distributore pari a 0€;
- Contributo fisso annuo pari a 20,28€ per ogni kW aggiuntivo, quindi 40,56€/kW/anno per 2 kW.
Aumentare la potenza del tuo contatore da 3 kW a 5 kW ti costerà quindi un totale di 164,58€ più 3,38€/mese aggiuntivi da pagare nella bolletta luce.
Come scoprire la potenza del proprio contatore?
Se non conosci la potenza del tuo contatore di energia elettrica e vuoi scoprirla, quello che dovrai fare sarà controllare una bolletta luce e leggere la voce informazioni di contratto o informazioni di fornitura che solitamente si trova nelle prime due pagine della bolletta.
All'interno della stessa fattura puoi trovare anche altre informazioni come:
- Tipo di offerta attivata;
- Costo totale della fattura e le singole voci di bolletta che la compongono;
- Codice POD identificativo del contatore;
- Consumi del periodo di riferimento.
Quando diminuire la potenza del contatore?
Scegliere di diminuire la potenza del contatore può essere la soluzione adatta in diverse situazioni:
- Risparmio energetico, se stai cercando di risparmiare sulla bolletta luce ridurre la portata del contatore ti obbligherà a consumare di meno;
- Acquisto di tecnologie più efficienti e con consumi energetici più contenuti;
- Problemi tecnici, nel caso una potenza troppo elevata provochi sovraccarichi, cortocircuiti o interruzioni di corrente;
- Nuove regolamentazioni, nel caso delle normative dovessero imporre una riduzione di potenza dei contatori.
Prima di richiedere la diminuzione della potenza del tuo contatore assicurati di non utilizzare a pieno tutta la potenza attuale, in caso contrario potresti assistere a frequenti scatti del contatore dato dai consumi superiori alla portata del contatore.
Per ridurre la portata del contatore dovrai contattare il fornitore con cui hai attivato l'offerta luce e richiedere la diminuzione della potenza del contatore, può capitare che il fornitore necessiti delle informazioni sui tuoi consumi e sulle esigenze future. I tempi di attesa solitamente sono intorno ai 5 giorni lavorativi e l'operazione non comporta interruzioni delle forniture.
Il costo per la riduzione della potenza dei contatori prevede costi amministrativi del distributore che tuttavia sono ridotti a 0€ fino a dicembre 2023 e costi per la gestione della pratica del fornitore che possono variare dai 23€ ai 50€, in base al fornitore.
Quale potenza deve avere il contatore luce per risparmiare?
In generale, minore è la potenza del contatore, minore sarà l'energia consumata e quindi maggiore sarà il risparmio in bolletta. Inoltre una maggiore potenza del contatore comporta costi fissi annuali che possono far alzare la bolletta luce. Infatti, a parità di consumi un contatore da 3 kW risulta più conveniente di un contatore da 4,5 kW o da 6 kW, puoi vederlo meglio anche nella tabella sottostante.
Potenza impegnata | Spesa per consumo 2700 kWh | Var% |
---|---|---|
3 kW | 1.726,60€ | - |
4,5 kW | 1.803,51€ | 4,45% |
6 kW | 1.836,97€ | 1,86% |
Fonte: elaborazione su dati diffusi da ARERA
Come vedi la potenza del contatore incide sul costo della bolletta luce ma in misura minore, ciò che può farti risparmiare sensibilmente sull'energia elettrica sono i consumi, se ridurrai i consumi ridurrai anche il costo della bolletta.