Scalda bagno a pompa di calore: costi e incentivi statali
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Se hai bisogno di una soluzione efficiente per l'acqua calda sanitaria lo scaldabagno a pompa di calore può essere la soluzione giusta. In quest'articolo scoprirai come funziona, perché consuma di meno rispetto quello elettrico e quali gli incentivi per rendere ancora più conveniente l'installazione di questo sistema per creare acqua calda.
Come funziona uno scalda acqua a pompa di calore?
Uno scaldabagno a pompe di calore, consuma poca energia elettrica per riscaldare l'acqua, in quanto preleva la maggior parte dell'energia dell'aria esterna, attraverso un ciclo termodinamico e l'opposto di quello che regola i frigoriferi. I principali elementi costitutivi di uno scaldabagno a pompa di calore sono:
- la ventola;
- l'evaporatore;
- il compressore;
- lo scambiatore di calore.
In poche parole l'aria esterna viene aspirata dalla ventola all'interno della pompa di calore, dove, a contatto con una batteria alettata (evaporatore), cede il proprio calore ad un fluido frigorifero presente all'interno della macchina e, in seguito, viene espulsa. Il fluido frigorifero, passando nella batteria, assorbe il calore ceduto dall'aria e vaporizza; in seguito il gas (fluido frigorifero) passa nel compressore dove, grazie all'aumento della temperatura, raggiunge lo stato di vapore surriscaldato. Nel condensatore, il gas cede il suo calore all'acqua da riscaldare e cambia di stato (passa da vapore a liquido), diminuendo la sua temperatura. Da ciò si può comprendere facilmente come la quantità di energia elettrica necessaria a far funzionare lo scaldacqua sia solo quella strettamente necessaria a mantenere in movimento la ventola di aspirazione ed il compressore, cioè l'energia per riscaldare l'acqua viene prelevata dall'aria esterna, limitando il consumo elettrico. In poche parole lo scaldabagno a pompa di calore, da un punto di vista energetico, è molto efficiente.
Efficienza e coefficiente COP
Il rendimento è un concetto "energetico" ed esprime l'efficacia del processo di trasformazione di una forma di energia in un'altra: esso è sempre definito come il rapporto tra un beneficio ed un costo. Per le macchine che asportano o immettono calore in un ambiente, si parla di coefficiente di prestazione, indicato con la sigla COP, e nel caso dello scaldabagno a pompa di calore è definito come il rapporto tra l'energia termica che viene trasferita all'acqua da riscaldare e l'energia elettrica che è stata impiegata per movimentare il compressore e la ventola di aspirazione. Per queste tipologie di macchine il COP e solitamente si aggira intorno al valore 3: questo significa che fornendo al boiler una quantità di energia pari 1 kWh vengono trasferiti all'acqua ben 3 kWh e da ciò si comprende facilmente come questo sistema per la produzione di acqua calda sanitaria sia molto efficace ed economicamente conveniente, a fronte però di un esborso iniziale più consistente.
Il risparmio economico
Secondo alcune stime, lo scalda acqua a pompa di calore può portare ad un risparmio medio di circa il 70% rispetto i consumi dei tradizionali scaldabagno elettrici. Però questa forte riduzione dei consumi non basta a giustificare l'investimento iniziale che può superare abbondantemente i 1000€. Un sistema del genere si rivela economicamente conveniente quando il sistema viene utilizzato sia per la produzione di acqua calda sanitaria, sia per la climatizzazione ambientale ottenendo così un notevole risparmio energetico e garantendosi la possibilità di avere il ritorno economico dell'investimento in un arco di tempo relativamente breve. Inoltre, essendo un sistema costoso, esso risulta giustificabile economicamente nel caso si avesse a che fare con fabbisogni di acqua calda molto consistenti, per soddisfare i quali gli altri sistemi di riscaldamento risulterebbero enormemente più costosi. Per esempio con un nucleo familiare di 4 persone ed una doccia al giorno si potrebbero risparmiare 400-500€ annui, che uniti agli incentivi (vedi dopo) potrebbero far rientrare l'investimento in tempi brevi. Diminuendo i consumi i tempi di ritorno si allungano e quindi questo sistema perde di competitività dal punto di vista economico. Prima di passare agli incentivi ti riporto alcune offerte, riferite solo alla fornitura dello scaldabagno a pompa di calore, quindi senza oneri e accessori di installazione.
Quali gli incentivi per l'installazione di scaldabagno a pompa di calore?
Per la sostituzione del vecchio e dispendioso boiler con uno scaldacqua a pompa di calore è prevista un'agevolazione fiscale del 50% fino alla fine dell'anno e nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia (è un elettrodomestico). In alternativa, è possibile accedere all'incentivo del Conto Energia Termico 2.0, erogato dal GSE di importo variabile a seconda della capacità dello scalda acqua: 400 € fino a 150 litri e 700 € per quelli con capacità maggiore.
Installazione dello scalda acqua a pompa di calore: è nello stesso modo di quello elettrico?
L'installazione di uno scalda acqua a pompa di calore deve tener conto, seconda dello spazio che hai disposizione negli ambienti interni e del livello di rumorosità che puoi permetterti, della soluzione migliore (split o monoblocco). A differenza dell'installazione di uno scaldabagno elettrico, non ha bisogno dei canali di immissione ed emissione di aria e deve essere assolutamente effettuata dal personale specializzato.