Enel Open fiber: quali i vantaggi per gli utenti con connessione in fibra ottica?


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Una delle novità degli ultimi anni, che abbiamo avuto già modo di sperimentare da qualche tempo, è la fibra ottica, la tecnologia che è riuscita a portare internet veloce nelle abitazioni e negli edifici ad uso commerciale e industriale. Ma una notizia di qualche mese fa ci ha fatto sapere che le telecomunicazioni sono cambiate di nuovo, grazie ad un'azienda molto conosciuta ma non in questo ambito: parliamo di Enel, una delle principali aziende nell'ambito dell’energia elettrica che, tuttavia, ha deciso di investire nella banda larga piuttosto che, come ha fatto finora, in ambito energetico, con il suo progetto Enel Open Fiber. Ma perché un'azienda come Enel dovrebbe investire in internet fibra ottica, quando ha già un suo mercato? Il motivo, come si può ben intuire, è economico. I due operatori che, ad oggi, offrono la fibra ottica per la banda larga ai cittadini e alle imprese (Fastweb e Tim) incontrano principalmente un problema: quello dei doppini in rame, che sono l'ultima parte della connessione ad internet, quella che conduce il segnale dalla cabina, che si trova per strada, alla nostra abitazione.
Sostituire i cavi telefonici non è affatto semplice, mentre Enel potrebbe sfruttare i più facilmente raggiungibili cavi della rete elettrica per mettere connessioni più rapide dalla cabina alla casa, con la cosiddetta tecnologia FTTH, Fiber to the Home, conosciuta anche come banda ultralarga.
Enel offrirà connessione internet ai clienti finali?
No, la rete è destinata al mercato all'ingrosso, cioè Enel sarà il proprietario di questa "Autostrada digitale", i partner di Enel la useranno per portare la connessione all'utente finale. Ma chi sono i partner open fiber? I partner Enel, che all'inizio erano solamente Vodafone e Wind, oggi sono molto aumentati, includendo anche Fastweb, che all'inizio era restio a collaborare con il progetto Enel. Oggi la tecnologia OpenFiber è realtà in diverse città, e di seguito trovate gli operatori che la sfruttano (offrendo quindi la Fibra) nelle varie città:
- Connesi, TECNOadsl e Go sfruttano la fibra Enel nella città di Perugia;
- Fastweb utilizza la fibra Enel a Milano;
- Tiscali utilizza la fibra Enel a Perugia, a Cagliari e a Bologna;
- Vodafone utilizza la fibra Enel a Bari, Milano, Bologna, Torino, Perugia, Catania, Cagliari e Venezia, considerando che Vodafone è stato uno dei primi operatori a collaborare con Enel;
- Wind Tre, altro operatore che ha collaborato con Enel fin da subito, sfrutta il servizio a Bari, Milano, Bologna, Torino, Perugia, Catania, Cagliari e Venezia.
Per la velocità della Fibra e le singole offerte bisogna consultare le proposte dei singoli operatori. Tuttavia, la velocità massima che OpenFiber permette di raggiunger, è di 1 Gbps, mentre la tecnologia è la FTTH, Fiber to the Home, e gli operatori che sfruttano OpenFiber propongono proprio questa velocità nelle proprie offerte, salvo limitazioni specifiche (comunque non comuni).
Ma dove arriverà la banda ultralarga in fibra ottica di Enel?
Per adesso è stato reso noto un numero di 250 comuni, pochi se si considera che nel nostro paese ce ne sono diverse migliaia; questi ovviamente comprendono le città più grandi, ma solo quelle che il governo indica come "Cluster A e B", le più facili da raggiungere (scopri cosa sono i cluster). Per i comuni dei "Cluster C e D", quelli più problematici, ci sarà da aspettare. Gli investimenti sono iniziati già da un po' di tempo, e il progetto Enel è diventato realtà nelle città sopracitate che, però, sono solamente un punto di partenza per la diffusione capillare della Fibra nel nostro paese (anche grazie al governo Renzi che, nel 2016, stanziò diversi fondi per la diffusione di internet). In generale, dove Enel porterà la sua fibra, gli altri operatori potranno aggregarsi e, pagando una quota ad Enel, sfruttare anche per più di un operatore la sua fibra, a differenza di quanto accade (per esempio) con la fibra Tim o Fastweb, che viene utilizzata unicamente da quell'operatore. Per questo, non resta che aspettare l'espansione del progetto, che raggiungerà presto altre città e altri comuni: già adesso, Open Fiber ha una concessione che permetterà portare la Fibra in 3000 Comuni di Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.
Ma quali sono i vantaggi per i cittadini?
I cittadini, come abbiamo visto prima, non possono acquistare il servizio internet direttamente da Enel, che si comporta come un grossista, cioè mette la fibra per poi affittarla agli altri operatori. Tuttavia, i vantaggi ci sono per tutti: per prima cosa perché una città, o un quartiere, che non era già raggiunto dalla fibra, con Enel potrebbe essere raggiunto e quindi le persone che abitano in quella zona avrebbero accesso alla fibra. Inoltre, se un punto era precedentemente raggiunto dalla fibra di un solo operatore (ad esempio, Tim), quell'operatore poteva proporre tariffe meno convenienti forte della sua predominanza: o si accettava lui, o non si aveva la fibra. Con OperFiber di Enel, invece, al momento in cui la zona viene raggiunta dalla fibra ottica ci sono diversi operatori che possono sfruttarla, e così abbiamo concorrenza e possibilità di risparmiare sui costi della Fibra. Inoltre, se una città precedentemente era raggiunta dalla Fibra FTTC, Fiber to the Cabinet, con OpenFiber e la sua velocità FTTH la velocità massima triplica, permettendo di navigare in modo molto più rapido rispetto al passato.
L'offerta internet Fibra oggi
In ogni caso la fibra ottica, anche se nella versione "mono operatore" e non nella versione Open di Enel, raggiunge già le principali città italiane: verificare le migliori offerte fibra più aggiornate e richiedete supporto gratuito per la verifica della copertura.