Lettura Contatore Gas: la guida su Numeri, Fornitori, Tasti

La guida completa su come inviare la lettura del contatore gas elettronico o meccanico. Grazie all'autolettura, in questo modo allinei la bolletta ai tuoi consumi reali, evitando onerose stime di prezzo.

Come fare la lettura del contatore gas

Fare la lettura del contatore del gas è una procedura piuttosto semplice ma che può avere molta importanza. Infatti in questo modo comunichi i tuoi consumi effettivi al fornitore con cui hai attivato l’offerta gas e ottieni una bolletta realistica, allineata alla quantità di materia prima che hai utilizzato.

In linea generale la procedura di lettura del contatore gas è la seguente:

1. Verifica all’interno della bolletta le informazioni su scadenza e modalità di invio dell’autolettura;
2. Recati al contatore;
3. Appuntati i numeri relativi ai consumi sullo smartphone o su un foglio;
4. Contatta il fornitore tramite il numero verde dedicato o scegli tra le diverse modalità previste per l’invio della lettura gas;
5. Comunica i dati relativi ai consumi e il tuo codice PDR.

Nella bolletta del gas sono presenti molte informazioni relative all’autolettura. In primo luogo è sempre presente la data del mese successivo entro la quale poter inoltrare i numeri. Inoltre spesso vengono anche segnalati le modalità di invio e i contatti del fornitore, che puoi utilizzare per comunicare i consumi.

Quali numeri prendere per la lettura del gas?

È fondamentale inviare i dati corretti durante la lettura del contatore gas, in quanto un errore in questa fase potrebbe portarti a pagare di più rispetto a quanto consumato. I numeri da comunicare al fornitore cambiano a seconda che tu abbia un contatore meccanico o elettronico.

In generale in fase di autolettura del contatore devi inviare:

• Solo le cifre su sfondo nero se il misuratore è meccanico, quindi ignorare quelle su sfondo rosso;
• Solo le cifre prima della virgola se il misuratore è elettronico, quindi devi lasciar perdere i numeri decimali dopo la virgola.

In questo video puoi trovare qualche informazione in più su come leggere i consumi gas di casa e informare il fornitore.

Lettura contatore gas elettronico: come funziona

Come anticipato, la lettura del contatore gas può risultare diversa a seconda del tipo di misuratore installato. Di conseguenza, alcuni dettagli potrebbero cambiare con un dispositivo elettronico piuttosto che con uno meccanico.

La lettura gas del contatore elettronico infatti si svolge così:

1. Recati al contatore, che solitamente si trova all’esterno o nei locali comuni (per quanto riguarda i condomini);
2. Una volta raggiunto il misuratore accendi il display premendo il pulsante di lettura vicino allo schermo;
3. Premendo il tasto raggiungi la voce dedicata ai consumi (espressa di solito con l’unità di misura Smc oppure m³);
4. Riporta sullo smartphone o su un foglio i dati e comunicali al servizio clienti del tuo fornitore.

Lettura contatore gas meccanico: cosa cambia?

Come anticipato la differenza tra lettura del contatore gas meccanico e quello elettronico si basa su dei piccoli dettagli, che però sono fondamentali al fine di concludere questa procedura correttamente.

La principale distinzione tra i due è quella data dall'assenza del display nei contatori di vecchia generazione. Quindi questo macchinario riporta i consumi in modo analogico, attraverso un misuratore che utilizza dei numeri che ruotano.

Di conseguenza, invece che premere un tasto per accendere il display, una volta recatoti al contatore del gas non devi fare altro che riportare i numeri presenti sul misuratore. Ricorda però di escludere i decimali, quindi non comunicare al fornitore i numeri nelle caselle di colore rosso.

Un esempio utile: lettura contatore gas Siconia

Un esempio pratico può aiutarti ancora di più a capire come inviare la lettura del contatore gas. Tra i modelli più frequenti c'è il marchio Siconia, in particolare il contatore EF4 EVO.

Con questo modello di misuratore non devi fare altro che recarti al contatore, attivare il display premendo il pulsante in basso a destra e riportare i consumi prima della virgola espressi in m3.

Come per gli altri modelli di contatori elettronici, anche in questo caso non è necessario spegnere manualmente il contatore, che si spegne automaticamente dopo un qualche secondo.

Cosa succede se non fai la lettura del contatore del gas?

La lettura del contatore del gas può essere inviata una volta al mese, solitamente nell'arco temporale di qualche giorno. Per verificare nel dettaglio la scadenza puoi sempre consultare una bolletta recente.

Se non dovessi effettuare l'autolettura del contatore, potresti ricevere una bolletta non allineata ai tuoi consumi e, quindi, spendere di più rispetto a quanto utilizzato a causa di consumi fatturati stimati.

Nonostante questo, ricorda che due volte l'anno il distributore locale si occupa di svolgere la lettura gas del contatore. Nel caso in cui il dispositivo non dovesse essere raggiungibile il tecnico potrebbe lasciare un avviso al proprietario per richiedere l'autolettura in autonomia.

Lettura contatore gas t1, t2, t3: cosa significano?

Nella lettura del contatore gas elettronico di alcuni modelli potresti leggere tra le voci del menu le sigle: T1, T2, e T3. Con questi termini spesso si indicano i volumi di consumo alle condizioni di una determinata fascia oraria di consumo. Nella pratica questo significa che:

1. T1 corrisponde alla fascia oraria F1 (che indica le ore di punta);
2. T2 riguarda la fascia oraria F2 (che indica le ore intermedie);
3. T3 si riferisce alla fascia oraria F3 (che indica le ore fuori punta).

L'ordine di queste fasce orarie va dalla più costosa alla più economica, in quanto durante la F1 la richiesta è più elevata perché sono aperte fabbriche e attività commerciali. Al contrario, la fascia oraria F3 invece è quella meno costosa, perché è relativa a momenti della settimana e del giorno in cui alcune attività sono chiuse, come nei weekend o la sera. Queste fasce orarie si riferiscono solitamente all'energia elettrica e non al gas.